CHI SIAMO

Presentare una società scientifica all’atto della sua costituzione e del suo ingresso nel mondo della cultura in continuo divenire, significa dare una testimonianza aperta della fisionomia di pensiero che dà identità a una metodologia di presenza che si vuole connotare di una propria peculiarità.

La Società Italiana di Tecnica Ospedaliera nasce in Roma con atto del notaio Giovanna Boccuni in data 21 dicembre 2000 per iniziativa condivisa di 14 professionisti di diverse Regioni, uniti tutti da un comune impegno di vita e di lavoro per la Sanità: prof.arch. Del Nord Romano; dott.ssa De Leo Giuditta; prof. Diana Luigi; prof. arch. Felli Paolo; prof. Leonessa Vittorio; prof. Longanella Francesco; dott. Minnozzi Alderico; prof. arch. Palumbo Roberto; dott. Renzulli Giovanni; prof. Renzulli Lorenzo; ing. Rutoli Gennaro; dott. Sicuranza Gaetano; ing. Teseleanu Giorgio; prof. ing. Zecchin Roberto.

Ha le caratteristiche di un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale, ai sensi della normativa di cui al Dlgs n. 460 del 4 dicembre 1997 (Onlus):

La sua missione istituzionale consiste:

  • nel perseguimento di finalità di solidarietà sociale nel campo della assistenza sociale, socio-sanitaria, mediante la promozione, la valorizzazione, la diffusione, la sperimentazione delle modalità di cura e delle tecniche organizzative, scientifiche e costruttive per il miglioramento dell’assistenza a favore di persone svantaggiate per condizioni fisiche, psichiche, sociali o familiari in ambito di strutture ospedaliere, nonché di presidi pubblici e privati di assistenza sanitaria e sociale;
  • nella promozione della ricerca e della cultura in tema di tecnica e organizzazione ospedaliera e socio sanitaria;
  • nella tutela della salute attraverso la divulgazione di informazioni (linee guida, protocolli, manuali, ecc.) atti a prevenire diffusione di malattie in ambito nosocomiale e assistenziale in genere, nonché lavorativo;
  • nel miglioramento e nel coordinamento di rapporti con Enti e soggetti pubblici e privati, Istituzioni scientifiche e di Governo, sia internazionali sia nazionali, regionali o locali, che esercitano responsabilità nel dominio della tecnica e organizzazione ospedaliera e dell’assistenza sanitaria sociale.

L’Associazione, in via esemplificativa e non esaustiva, realizza le proprie finalità attraverso:

  • Convegni, seminari, incontri scientifici nazionali e internazionali;
  • Incontri di confronto di idee ed esperienze, anche con visite guidate presso ospedali ed istituzioni sanitarie pubbliche e private;
  • Istituzione di borse di studio e premi su argomenti di tecnica e organizzazione ospedaliera e di assistenza sanitaria e sociale;

Pertanto l’Associazione:

  • Promuove lo studio e la ricerca, ai fini della salvaguardia dei diritti del malato e dell’appropriatezza delle Strutture socio-sanitarie;
  • Stabilisce rapporti di collaborazione, per promuovere ricerche ed esperienze con altre associazioni italiane ed estere o Enti e società interessate, seppure momentaneamente;
  • Cura la formazione e l’aggiornamento degli amministratori, dei tecnici e degli addetti a mezzo di corsi e/o cicli di lezioni, seminari;
  • Organizza centri di diffusione che, con lo scambio di informazioni su fatti e circostanze specifiche, aprano nuove opportunità alla soluzione dei problemi organizzativi e sociali;
  • Organizza, sia direttamente sia indirettamente, manifestazioni, riunioni, conferenze e simposi fra il mondo della Sanità, quello politico ed economico, con la partecipazione di Enti Statali e Internazionali, istituzioni scientifiche.

Fanno parte dell’Associazione:

  • Soci ordinari: Enti e persone fisiche e giuridiche, sia italiani che stranieri, con scopi e interessi di studio e professionali rientranti nelle finalità dell’Associazione, che ne facciano richiesta e dichiarino di accettare lo statuto.
  • Soci sostenitori: persone fisiche e giuridiche, Enti, Organizzazioni, Associazioni aventi finalità comuni o comunque collegate con quelle dell’associazione, che si impegnino a sostenerla anche finanziariamente. Il socio sostenitore si esprime, qualora non sia una persona fisica, con un suo rappresentante.
  • Soci onorari: persone fisiche e giuridiche che hanno acquistato meriti culturali e professionali particolari nel settore della tecnica e organizzazione ospedaliera e dell’assistenza sanitaria pubblica e privata.

Il motivo guida che concretizza la missione scientifica dell’Associazione è l’interesse e l’approccio alle realtà assistenziali territoriali, e in particolare all’organismo ospedaliero, inteso come l’insieme delle attività finalizzate a definire e fissare i grandi orientamenti di periodo e a provvedervi in termini di strutture , tecnologie, risorse umane.

E’ la condivisione in qualche modo permanente di una visione di integrazione funzionale ospedale-territorio, in monitoraggio costante di relazioni socio – sanitarie. Viene così a delinearsi “un nuovo modello culturale, in cui l’Ospedale si combina con il territorio e con le strutture a carattere aperto” (Guzzanti, 1995).

Sul piano operativo si rende conseguente la definizione di un’architettura di funzioni capace di corrispondere a una domanda di prestazioni in fase di evoluzione dai livelli tradizionali a quelli programmati e programmabili, influenzando la corresponsabilizzazione dei singoli attraverso stili di comportamento positivi e integrabili . I principi e i metodi che vanno considerati in questo processo sono quelli dell’assistenza differenziata (Progressive patient care; soins gradués) che si colloca come un sistema poli articolato nel quale i pazienti sono raggruppati in relazione alla loro specifica domanda di assistenza, determinata dal tipo e dal grado di bisogno sanitario e/o sociale.

In questi ambiti, l’assistenza ospedaliera diviene momento di particolare specializzazione della risposta secondo livelli di intervento altamente qualificati e/o complessi, in equilibrio sempre con altri servizi sanitari che si occupano dell’erogazione di cure di diverso rilievo e/o qualità. Questa metodologia culturale che pone al centro dell’attenzione il malato nel suo percorso assistenziale – che vede caratterizzarsi un continnum diagnostico- terapeutico- riabilitativo- guarda con diretto riferimento a forme di intervento che coinvolgono qualifiche professionali di varia formazione e specializzazione, unite nella consapevolezza che il progresso si costruisce insieme , in uno spirito partecipativo che matura per conoscenze critiche e in esse si evolve. E’ questo il principio essenziale che vede la Società Italiana di Tecnica Ospedaliera aperta a quanti intendono dare contributi in pensieri ed azioni, per la definizione e lo sviluppo di modelli integrati di questo particolare organismo complesso che è l’Ospedale, percepito anche in funzione della sua vita gestionale e di relazione. Questo protagonismo dell’associazione comporta di conseguenza la divulgazione dei risultati e delle esperienze acquisite anche mediante pubblicazioni, e in tale ambito si è inteso stabilire un rapporto di collaborazione con la Rivista “Tecnica Ospedaliera”, di chiara fama per essere presente in questo dominio sin dal 1971 e non solo in Italia.

Tempora sic fugiunt pariter, pariterque sequuntur, et nova sunt semper (Ovidio)

In ugual modo fuggono i tempi e in egual modo ne seguono altri e sono sempre nuovi.

Anche per l’Ospedale questo messaggio assume un diretto significato, dato che sembra protagonista dell’assistenza con ruoli immutati nei tempi, ma invece si rinnova di continuo nella sua potenzialità e capacità di contrasto alla sofferenza, al dolore, alla malattia in aderenza ai tempi e alle aspettative umane e sociali.

E il preciso intendimento della Società Italiana di Tecnica Ospedaliera è quello di saper interpretare compiutamente questo vissuto, queste funzioni e queste prospettive, con una tendenza culturale sviluppata da quanti nella professione, nelle azioni e nelle opere, anche di volontariato, condividono questa visione del mondo del malato e dell’assistenza.

Lorenzo Renzulli
Presidente della Società Italiana di Tecnica Ospedaliera
Tecnica Ospedaliera – dicembre (32) 2001